NOTA INFORMATIVA – MODELLO 730/2021

Sono ormai prossime le scadenze annuali per la denuncia dei redditi prodotti nell’anno 2020. Anche quest’anno, l’Istituto si è operato per garantire l’assistenza fiscale ai giornalisti pensionati che vorranno utilizzare il modello 730/2021, stipulando la seguente convenzione con i sotto elencati centri di assistenza fiscale:

CAF ACLI  SRL per la zona di Milano – Monza/Brianza e relative province:

    • dichiarazione singola: euro 25,00 – IVA inclusa – a carico dell’iscritto e altrettante a carico dell’Inpgi;
    • dichiarazione congiunta con coniuge non a carico, euro 45,00 – IVA inclusa – a carico dell’iscritto ed altrettante a carico dell’Inpgi;

CAAF 50&Più SRL per la zona Nord-Est, Nord-Ovest, Toscana, Umbria e Marche:

    • dichiarazione singola: euro 24,75 – IVA inclusa – a carico dell’iscritto e altrettante a carico dell’Inpgi;
    • dichiarazione congiunta con coniuge non a carico, euro 37,25 – IVA inclusa – a carico dell’iscritto ed altrettante a carico dell’Inpgi;

CAAF 50&Più SRL per tutte le altre regioni:

    • dichiarazione singola: euro 20,00 – IVA inclusa – a carico dell’iscritto e altrettante a carico dell’Inpgi;
    • dichiarazione congiunta con coniuge non a carico, euro 37,25 – IVA inclusa – a carico dell’iscritto ed altrettante a carico dell’Inpgi;

Gli elenchi delle sedi dei CAF in convenzione potranno essere reperiti dal nostro sito Internet www.inpgi.it, presso gli uffici di corrispondenza regionale o la sede dell’Istituto sita in Roma, Via Nizza n. 35.

Il modello 730/2020 dovrà essere presentato entro il 30 settembre.

A partire dal 10 maggio sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it sarà a disposizione il Modello 730 precompilato

Il modello 730 precompilato:

  • contiene i dati della Certificazione Unica, che viene inviata all’Agenzia delle entrate dai sostituti d’imposta, ad esempio: i dati dei familiari a carico, i redditi di lavoro dipendente o di pensione, le ritenute Irpef, le trattenute di addizionale regionale e comunale, i compensi di lavoro autonomo occasionale;
  • contiene gli oneri deducibili o detraibili che vengono comunicati all’Agenzia delle entrate, quali spese sanitarie e relativi rimborsi, interessi passivi sui mutui, premi assicurativi, contributi previdenziali, contributi versati alle forme di previdenza complementare, contributi versati per i lavoratori domestici, spese universitarie e relativi rimborsi, spese funebri, spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio, per l’arredo degli immobili ristrutturati e per interventi finalizzati al risparmio energetico;
  • riporta alcune informazioni contenute nella dichiarazione dei redditi dell’anno precedente, ad esempio: i dati dei terreni e dei fabbricati, gli oneri che danno diritto a una detrazione da ripartire in più rate annuali (come le spese sostenute negli anni precedenti per interventi di recupero del patrimonio edilizio, per l’arredo degli immobili ristrutturati e per interventi finalizzati al risparmio energetico), i crediti d’imposta e le eccedenze riportabili;
  • altri dati presenti nell’Anagrafe tributaria, ad esempio: le informazioni contenute nelle banche dati immobiliari (catasto e atti del registro), i pagamenti e le compensazioni effettuati con il modello F24

Come si accede al 730 precompilato

Il modello 730 precompilato viene messo a disposizione del contribuente, a partire dal 10 maggio, in un’apposita sezione del sito internet dell’Agenzia delle entrate www.agenziaentrate.gov.it. Per l’accesso a questa sezione è necessario essere in possesso del codice SPID. E’ possibile accedere  al 730 precompilato anche utilizzando le credenziali dispositive rilasciate dall’Inps o la Carta Nazionale dei Servizi. Ulteriori modalità di accesso alla dichiarazione precompilata sono indicate sul sito internet dell’Agenzia delle entrate.

Se il 730 precompilato non richiede nessuna correzione o integrazione, lo stesso può essere accettato dal contribuente senza modifiche. Se, invece, alcuni dati del 730 precompilato risultano non corretti o incompleti, gli stessi possono essere modificati o integrati (per es. aggiungere un reddito non presente, oppure oneri detraibili e deducibili non presenti nella dichiarazione precompilata). Dopo la correzione l’Agenzia delle entrate mette a disposizione del contribuente un nuovo modello 730 e un nuovo modello 730-3 con i risultati della liquidazione effettuata in seguito alle modifiche operate.

Come si presenta

Il modello 730 precompilato, dopo la verifica della correttezza e la completezza dei dati, può essere presentato direttamente tramite il sito internet dell’Agenzia delle entrate, indicando i dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio, allegando la scheda per la scelta della destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’Irpef, anche se non si esprime alcuna scelta. A seguito della trasmissione della dichiarazione, nella stessa sezione del sito internet viene messa a disposizione la ricevuta di avvenuta presentazione.

In alternativa alla presentazione diretta tramite il sito internet, il modello 730 precompilato può essere presentato ad un Caf-dipendenti o ad un professionista abilitato (consulente del lavoro, dottore commercialista, ragioniere o perito commerciale).

Modello 730 ordinario (non precompilato)

Il contribuente che riceve il modello 730 precompilato non è obbligato ad utilizzarlo. Può infatti presentare la dichiarazione dei redditi con le consuete modalità ordinarie (utilizzando il modello 730 o il modello Redditi Persone Fisiche).